1911 - Prima edizione
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in 16° (185 mm x 125 mm), rilegatura telata arancione; XVI + 403 +XII pagine; lingua francese
In questo lavoro sono riassunte le linee generali del metodo "positivo" del Levi, il suo animus di legalitario, di un socialista che poneva a fondamento della storia italiana il principio discriminante della libertà. La filosofia è definita come una concezione umanistica integrale della realtà: "La sfera del diritto è distinta tanto dalla sfera economica, quanto dalla sfera morale, in base alla tripartizione delle sfere dell'utile, del lecito e dell'obbligatorio" (Bobbio, 1986, p. 192). Un'idea della distinzione - e di rifiuto di ogni funzione pratica o deontologica della filosofia - che si trovava in accordo con uno dei principî cardine della filosofia di Croce, cui il L. fu legato da uno stretto rapporto di collaborazione. (fonte Enciclopedia Treccani).
Con dedica ed autografo del Levi
Collana: Encyclopédie Scientifique - Bibliothèque de Sociologie
Autore: Alessandro Levi (Venezia, 19 novembre 1881 – Berna, 6 settembre 1953) giurista, professore universitario, filosofo, accademico e antifascista italiano.
Editore: O. Doin et Fils Editeurs - Paris
Condizioni: molto buone, vedere foto; completo di tutte le pagine; leggere macchie e segni d'uso sulla copertina; internamene dedica e autografo del Levi sulla prima carta bianca, leggero ingiallimento, ultima pagina tendente al distacco